Quante volte siamo preoccupati per lo stato di salute dei nostri cari e non sappiamo come fare per agevolare il fatto che essi si prendano cura di se stessi? A volte sarebbe bene prendere l’iniziativa di fissare un appuntamento con un cardiologo che magari lavora nella capitale per fare monitorare la salute del cuore, perché sono tante persone che soffrono di coronaropatie Roma senza saperlo. A volte non ci si muove fino a quando non ci sono dei sintomi conclamati ed è troppo tardi, invece se si facesse un check-up generale magari da un cardiologo di professione che è specializzato nella cura dell’apparato cardiocircolatorio, si eviterebbero tante problematiche che tendono a degenerare e a cronicizzarsi.
Una coronaropatia consiste sostanzialmente nel fatto che una arteria coronarica potrebbe essere ostruita, per intenderci è un po come quando c’è un’ostruzione all’interno dei tubi di scarico di casa e non passa il liquido virgola in questo caso chiaramente si tratta del sangue. Questa condizione molto spesso porta a generare il classico infarto o attacco di cuore e purtroppo sia uomini che donne, soprattutto da una certa età in poi, sono soggetti a sviluppare una coronaropatia. Questa malattia deve essere indagata approfonditamente, perché il cuore deve rimanere completamente libero da ostruzioni per riuscire a funzionare. Ma di che cosa sono composte le ostruzioni arteriose che generano la coronopatia?
Nella maggior parte dei casi si tratta di cumuli di grasso virgola di adipe perché sono formati da sostanze come potrebbero essere calcio e colesterolo, comunque tutte sostanze che di solito vengono veicolate nel sangue e ad un certo punto creano delle placche.
Come può svilupparsi una coronaropatia
Potrebbe esserci un’unica ostruzione dell’arteria ma anche blocchi e placche multiple che generano coronaropatie di gravità differenti, anche a seconda di dove sono posizionate all’interno del sistema cardiocircolatorio e delle arterie principali. Il problema è che questi accumuli di adipe nel sangue tendono a aumentare nel corso del tempo e questo significa che il sangue scorre di meno e soprattutto ossigena di meno ai vari tessuti, soprattutto si riduce il sangue che ossigena il cuore stesso. Alcuni sintomi sono un dolore al petto, la cosiddetta angina. In altri casi si potrebbe provare un certo senso di difficoltà a respirare, una condizione che invece è conosciuta sotto il nome di dispnea.
Quando l’ostruzione arriva al suo massimo allora possiamo certamente dire che non è difficile che insorga un infarto perché a quel punto ci sarà un blocco dello scorrimento del sangue al cuore, condizione mortale. Potremmo percepire dei problemi di coronaropatia anche mentre stiamo facendo sport, perché potremmo accusare uno sforzo maggiore, ma non è detto perché in alcuni casi sentiamo questa stanchezza anche quando siamo a riposo e non stiamo facendo niente. Sono tutti i sintomi che dovrebbero portarci immediatamente a prendere contatto con un cardiologo specializzato per indagare ulteriormente sulle cause della nostra stanchezza o del nostro senso di affanno. Un altro sintomo preoccupante è dato dal gonfiore dei piedi o dal dolore ad una spalla o ad un braccio.