La Val di Non

La Val di Non, immenso frutteto nel cuore del Trentino occidentale, si contraddistingue per un’offerta turistica all’insegna della vacanza a misura d’uomo, a stretto contatto con la natura, immersi in un paesaggio pittoresco e multiforme che offre al visitatore una miriade di opportunità per lo sport e il tempo libero. Altipiano verde e soleggiato, è ricca di incantevoli paesaggi di montagna e piccoli villaggi con curiosi frammenti di storia e cultura di epoche passate.

Al centro si trova il grande lago artificiale di Santa Giustina, circondato da verdi rilievi con castelli posti in mezzo a boschi e frutteti. Castelli antichi, nascosti tra fitte foreste e impervie posizioni rocciose; possono essere ammirati in tutta il loro fascino e nella magia che sanno evocare. Uno di questi, forse il più maestoso: Castel Thun sorge all’imbocco della Valle, nei pressi del Comune di Ton. Dopo un importante campagna di restauro esso è stato aperto al pubblico nell’aprile del 2010. L’inaugurazione di Castel Thun è stata l’evento culturale trentino dello scorso anno: il maniero è uno dei meglio conservati dell’intero arco alpino, unico nel suo genere per la ricchezza degli arredamenti interni, tutti rigorosamente originali. Accanto al famoso Castello del Buonconsiglio di Trento di cui è sede distaccata, Castel Thun è divenuto il polo culturale e museale più importante dell’intero trentino. (Per info: Informazioni Castel Thun tel. 0461 657816 – Museo del Castello del Buonconsiglio tel. 0461 233770).

La Val di Non: i parchi

Paesaggio della Val di Non in Trentino A corona delle dolci alture si alzano montagne più alte, come le Maddelene, spesso coperte dalla neve, e le rocciose Dolomiti di Brenta. A sud, incastonato nel cuore del Parco Naturale Adamello-Brenta , spicca il Lago di Tovel, in passato conosciuto anche come Lago Rosso a causa del caratteristico colore delle sue acque, dominio dell’orso bruno e di tante altre specie faunistiche. Luogo ideale per gli amanti della natura e per gli escursionisti, è un ottimo punto di partenza per gli alpinisti che vogliono affrontare scalate più impegnative. Sulle sponde del Lago di Tovel è possibile visitare il Centro Visitatori del Parco (tel 0463-451033. Apertura estiva) con tante informazioni utili e curiosità sul lago e sull’orso bruno. Il Lago di Tovel è facilmente raggiungibile percorrendo la strada provinciale 73 da Cles e poi deviando sulla provinciale 14 all’altezza di Tuenno; durante il periodo estivo l’accesso al lago è limitato e si effettua con un comodo bus navetta.

La Val di Non: le attività

percorsi in mountain bike trentinoIl Parco Naturale Adamello Brenta e il massiccio montuoso del Brenta sono oggi teatro ideale sia per gli amanti del trekking che della mountain bike. Nell’estate 2008 infatti è stato inaugurato il Dolomiti di Brenta Bike, un percorso ad anello dedicato ai bikers di ben 171 Km che si sviluppa tutto intorno alla montagna, mentre nell’estate 2009 è stata la volta del Dolomiti di Brenta Trek, ideato per chi ama percorrere la montagna andando per malghe e rifugi (www.dolomitibrentabike.it www.dolomitibrentatrek.it).

Una speciale attrazione della Val di Non sono i canyon, scavati nel corso dei millenni dai corsi d’acqua che solcano la valle. Tanti itinerari sono percorribili liberamente (si possono trovare sul sito www.visitvaldinon.it), ma i più spettacolari sono sicuramente il Canyon Rio Sass di Fondo (info e prenotazioni: Cooperativa Smeraldo tel. 0463-850000 www.canyonriosass.it ) ed il Parco Fluviale Novella posto tra i Comuni di Dambel, Cloz e Romallo (info: Parco Fluviale Novella tel. 0463 432064 o cell. 329-8366160 www.parcofluvialenovella.it ).

Uno dei percorsi tra la roccia più suggestivi è quello che partendo dal Museo Retico di Sanzeno porta fino al famoso Santuario di San Romedio, autentico scrigno di spiritualità e suggestione, uno dei più caratteristici santuari d’Europa inerpicato com’è su uno sperone di roccia a strapiombo sul Rio S. Romedio. Il santuario è aperto liberamente al pubblico tutti i giorni (visite guidate da maggio a ottobre. Info: Azienda Per il Turismo Val di Non tel. 0463-830133 www.visitvaldinon.it ) ed è raggiungibile oltre che attraverso la passeggiata anche in auto dal centro storico di Sanzeno.

L’imbocco della passeggiata che porta al Santuario di San Romedio permette inoltre di visitare il Museo Retico e conoscere la storia della Val di Non dalla preistoria fino alle ultime testimonianze altomedievali (info: Museo Retico. Centro per l’archeologia e la storia antica della Valle di Non tel. 0463-434125 www.visitvaldinon.it ).

La Val di Non: i percorsi e gli appuntamenti da non perdere

La Val di Non regala inoltre passeggiate e percorsi a piedi ed in mountain bike per ogni grado di difficoltà e per tutte le età, da affrontare non solo d’estate, ma anche nei mesi più rigidi, con ai piedi le ciaspole – racchette da neve in dialetto locale. Le ciaspole sono oramai divenute il simbolo della Val di Non in inverno grazie soprattutto alla fortuna della Ciaspolada, famosissima corsa competitiva e non che si compie tra le campagne innevate dell’Alta Valle di Non ogni in anno in occasione dell’Epifania, rigorosamente con ai piedi le ciaspole. (Info: Società Podistica Novella tel. 0463-830535; www.ciaspolada.it).

Gli amanti della stagione bianca possono scegliere di praticare lo sci da discesa e da fondo, oppure cimentarsi in spericolate discese con lo snowboard. L’offerta sciistica della Val di Non è particolarmente indicata per le famiglie con bambini o per gli sciatori alle prime armi.

Le piste semplici e poco trafficate della zona infatti rappresentano infatti un banco prova ideale per chi vuole cimentarsi per la prima volta con la neve; per questo la Val di Non rientra nello speciale circuito “Primi Passi sulla Neve” dedicato al target delle famiglie e dei principianti (www.visittrentino.it/primipassisullaneve ).

Altra possibilità il pattinaggio su piste, laghi ed al coperto. Le incantevoli cime delle Maddalene offrono infine la possibilità di praticare lo sci d’alpinismo in candidi paesaggi senza tempo. Varie sono le attrezzature sportive e ricreative distribuite nei 38 paesi della Valle: parchi gioco, campi da tennis e da calcio, tre maneggi immersi nel verde.

Una nota speciale merita il Dolomiti Golf Club di Sarnonico uno stupendo campo a 18 buche championship tra i tracciati più suggestivi e tecnici dell’intero arco alpino con le sue buche incorniciate da panorami naturalistici d’incanto ( www.dolomitigolf.it ).

Agli appassionati “gastronauti”, moderni buongustai alla ricerca di sapori semplici e genuini, un invito a percorrere la “Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole” (Tel. 0463-601647; www.stradedelvinodeltrentino.it ) , l’ambizioso progetto di recupero e valorizzazione dei prodotti tipici e tradizionali presenti nel territorio, nata per integrare in un’offerta unica ed originale agricoltura, enogastronomia, accoglienza, paesaggio, storia, cultura, arte ed artigianato.

Tra le prelibatezze che la Val di Non produce sono da ricordare gli insaccati come la mortadella o i formaggi d’alta montagna come il Trentingrana (www.trentingrana.it) e ancora i prodotti poveri ma genuini della terra come le patate con cui si cucinano i superbi tortiei da patate o l’uva con cui si produce il vino groppello. Regina incontrastata della produzione agricola nonesa rimane comunque la mela, succosa e gustosissima nelle sue diverse varietà (Golden delicius, Red delicius, Renetta…) con cui si producono dolci prelibati come lo strudel.

Grazie al marchio Melinda, famoso in tutto il mondo, la mela della Val di Non è ormai stata da qualche anno insignita del marchio D.O.P. (di origine protetta) che garantisce l’alto livello di qualità del prodotto. Per scoprire il mondo della mele in Val di Non è possibile visitare MondoMelinda (Segno di Taio, tel. 0463-469299; www.melinda.it) ma anche scegliere di partecipare ad “Adotta un Melo” l’iniziativa che permette di “adottare” un melo in primavera in agriturismo e tornare in autunno per raccogliere la frutta del proprio albero.

L’autunno è certamente una delle occasioni migliori per visitare la Val di Non; in questo periodo si celebra infatti il gusto: la festa della raccolta, Pomaria, è uno degli appuntamenti più famosi del territorio e si svolge a metà ottobre, mentre, sempre tra ottobre e novembre, la rassegna culinaria “Gli Antichi Sapori della Val di Non”permette di assaporare menù di classe alla riscoperta della cucina contadina.

laghi naturali trentinoSul versante dell’ospitalità, la Val di Non dispone di un’ampia offerta. Gli hotel sono solitamente a conduzione intima e familiare e danno la possibilità di stringere rapporti sinceri con i gestori, sempre molto disponibili. Di qualità soprattutto l’offerta in agriturismo: immersi nei meleti, in antiche dimore storiche o ai piedi delle montagne gli agriturismi della valle garantiscono una vacanza a stretto contatto con l’anima contadina del territorio. La ricettività è completata da garnì, affittacamere e appartamenti di qualità certificata, oltre che da un lussuoso campeggio con attrezzati chalets.

La Val di Non si sta infine specializzando soprattutto nel settore del wellness. Sono sempre di più infatti le strutture che, accanto ad una ristorazione di qualità, offrono moderni centri per il benessere dove affidarsi alle cure di mani esperte e concedersi qualche ora di sano relax.

Per tutte le informazioni sulla Val di Non e sulla sua offerta turistica è possibile visitare il sito www.visitvaldinon.it oppure contattare l’Azienda Per il Turismo Val di Non (Via Roma, 21 – 38013 Fondo (TN) tel. 0463-830133, fax. 0463-830161; info@visitvaldinon.it ).

Altre sedi periferiche dell’ Azienda Per il Turismo Val di Non si trovano a Coredo (P.zza Cigni, 2. Tel. e fax. 0463-536499) e al Passo della Mendola (stagionale da marzo a ottobre. Via Mendola, 38; tel. e fax. 0471-632132). E’ possibile inoltre rivolgersi alla Pro Loco di Cles (Corso Dante, 30; tel. 0463-421376).

 

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