Puegnago del Garda, adagiato nell’anfiteatro delle colline moreniche della Valtenesi, domina il lago di Garda da una grande terrazza panoramica immersa nel verde: il paesaggio è tipicamente agricolo, l’ideale per chi ama passeggiare in campagna o chi, per una giornata, vuole sfuggire dall’affollata riviera gardesana.
La tradizione contadina di Puegnago è celebrata ai primi di settembre quando in paese si svolge la tradizionale fiera agricola dedicata a due tipicità della zona: l’uva Groppello e l’olio Casaliva.
Negli antichi borghi di Puegnago non mancano preziose opere d’arte e angoli suggestivi. Il castello, caratteristica comune e tutti i centri della Valtenesi, possiede una particolarissima cinta dalle forma ovale: costruita così per adattarla alla pendenza della collina sottostante.
Nella parrocchiale di San Michele Arcangelo, sorta all’inizio del 1600, si possono ammirare pregevoli opere d’arte: meritano l’attenzione del visitatore il quadro dedicato al Santo Patrono, opera di Antonio Vicentini, il prezioso organo del 1700 ed il coro ligneo del Seicento.
Nella frazione di Raffa di Puegnago sorge la parrocchiale dedicata alla Madonna della Neve (1824) dove si può vedere un dipinto del celebre pittore veneziano Anfrea celesti.
Grazie ai ritrovamenti dei resti di alcuni villaggi palafitticoli rinvenuti nei laghetti di Sovenigo, si è potuto affermare che questa zona era abitata durante l’epoca preistorica. Visitando il monte Boccale si possono ancora incontrare le lapidi appartenenti al periodo romanico: la più spettacolare è murata nella porta della parrocchiale di San Michele.
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